Futuri Prossimi

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Il progetto “Futuri Prossimi. I Centri di Formazione Professionale si raccontano” è finanziato a valere sul Programma Fondo Sociale Europeo Plus (FSE+) 2021-2027 Obiettivo di Policy 4 “Un’Europa più sociale” Regolamento (UE) n. 2021/1060 Regolamento (UE) n. 2021/1057- Priorità “Istruzione e Formazione” – Obiettivo specifico f) promuovere la parità di accesso e di completamento di un'istruzione e una formazione inclusive e di qualità, in particolare per i gruppi svantaggiati, dall'educazione e cura della prima infanzia, attraverso l'istruzione e la formazione generale e professionale, fino al livello terziario e all'istruzione e all'apprendimento degli adulti, anche agevolando la mobilità ai fini dell'apprendimento per tutti e l'accessibilità per le persone con disabilità.

 

La prima edizione di "Futuri Prossimi. I Centri di Formazione Professionale si raccontano" ha coinvolto gli allievi di cinque Centri di Formazione Professionale (CMFP) della Città Metropolitana di Roma Capitale e il CFP  del Comune di Fiumicino, con l’obiettivo di valorizzare le esperienze formative e i percorsi professionali dei giovani. Attraverso un percorso educativo, che ha visto il coinvolgimento di operatori culturali e l’utilizzo dell’arte come mezzo di comunicazione, il progetto ha promosso la crescita personale e collettiva degli studenti, offrendo loro gli strumenti per affrontare le sfide della società contemporanea.

Obiettivi del Progetto

  • Comunicazione attraverso l'arte: l’obiettivo di utilizzare l'arte come veicolo di inclusione sociale ha permesso agli studenti di confrontarsi con tematiche rilevanti come la lotta alle discriminazioni, stimolando la riflessione attraverso la reinterpretazione di opere d'arte significative.
  • Accrescere la consapevolezza individuale e di gruppo: il progetto ha favorito la crescita delle capacità individuali e collettive degli studenti, incentivando la collaborazione e la condivisione in un contesto formativo inclusivo.
  • Creare opportunità di confronto: offrire agli studenti l’opportunità di presentare le loro opere in un contesto pubblico ha stimolato il dialogo e la comprensione reciproca, contribuendo a rafforzare il senso di comunità e appartenenza.

Partecipanti

Gli allievi di cinque dei sei Centri di Formazione della Città metropolitana (più il Comune di Fiumicino), ovvero: CMFP Adriatico, CMFP Cave, CMFP CastelFusano,, CMFP Civitavecchia e CMFP Marino e CFP di Fiumicino.

I progetti

CMFP Adriatico 

"We can breath – Un Murale contro la Discriminazione Razziale".
Il progetto ha avuto come obiettivo sensibilizzare gli studenti sulla discriminazione razziale, prendendo spunto dal caso di George Floyd. Attraverso attività come la visione del film American History X, l'analisi di opere di street art di Basquiat e Haring, e l’approfondimento della legislazione italiana contro la discriminazione, gli studenti hanno creato un murale come simbolo di lotta alla discriminazione. La partecipazione attiva degli studenti, la discussione critica e la produzione artistica hanno dato vita a un progetto che ha visto anche la presentazione pubblica del murale e la realizzazione di un video-documentario.

L'output finale ha incluso un evento di discussione e video-documentario

 

adriatico

CMFP Castelfusano

"La Zattera di Medusa: Tableau Vivant della Denuncia Sociale".
Partendo dal dipinto La Zattera di Medusa di Géricault, gli studenti hanno realizzato un tableau vivant per riflettere sulla tratta degli schiavi e le problematiche sociali. Attraverso laboratori creativi e l’assistenza del gruppo teatrale Ebasko, i 19 studenti coinvolti hanno ricreato l'opera in una performance dal vivo, utilizzando costumi contemporanei. Il progetto ha promosso una riflessione critica sulla storia e sulle disuguaglianze sociali, culminando in una presentazione pubblica.

L'output finale ha incluso un evento con la presentazione del tableau vivant e video-documentario.

CMFP Cave

"Diritti in Armonia - Teatro Canzone contro la Discriminazione".
Il progetto ha coinvolto gli studenti in uno spettacolo di teatro canzone, affrontando temi di uguaglianza e diritti umani. Attraverso l’analisi di brani musicali e monologhi su figure storiche che hanno lottato per i diritti civili, gli studenti hanno creato e messo in scena uno spettacolo che promuove la tolleranza e il rispetto. L’iniziativa ha culminato in una rappresentazione finale presso il teatro comunale di Cave, con il supporto del gruppo teatrale Ebasko e l'uso di scenografie sostenibili.

L'output finale ha icluso un evento finale presso il teatro comunale di Cave e video-documentario.

CFP Civitavecchia

"Arte in azione".
Il progetto "Arte in Azione" ha coinvolto gli studenti nell'analisi del film Sognando Beckham per esplorare temi come la ricerca dell'identità, la parità di genere e la discriminazione. Il processo è stato suddiviso in diverse fasi:

  • Visione e discussione del film su temi di opportunità, diversità, stereotipi e ruoli di genere.
  • Creazione di un book fotografico e di un cortometraggio in cui le studentesse, travestite con abiti tipici maschili di lavori come termoidraulici, hanno posato per simboleggiare la lotta contro la discriminazione di genere.

L'output finale ha incluso un evento scolastico e un video-documentario a testimonianza del lavoro svolto.

civitavecchia


CMFP Marino

"Identità in transito: Arte di un certo genere".
Il progetto ha affrontato la lotta contro le discriminazioni di orientamento sessuale attraverso l'analisi delle opere "Gli Amanti" di René Magritte e "Il Bacio" di Gustav Klimt. Le fasi principali includevano:

  • studio e discussione delle opere, collegando i temi dell'identità e della discriminazione al contesto sociale.
  • creazione delle riproduzioni delle opere utilizzando prodotti alimentari, per sensibilizzare gli studenti sull'arte come strumento di tolleranza.
  • evento finale in cui gli studenti hanno presentato le opere e discusso le azioni future contro la discriminazione.

L'output è stato un video-documentario del progetto realizzato con la direzione artistica del teatro Ebasko.

marino


CFP Fiumicino 

"La Street-Art come risposta alla discriminazione sociale e razziale".
Il progetto ha coinvolto gli studenti nell'analisi di murales come strumenti di riflessione sociale e di lotta contro le discriminazioni.

Le fasi principali erano:

  • studio delle opere di street-art e discussione su temi di discriminazione e inclusività, come il lavoro di Paul Gauguin, Renata Rampazzi e Théodore Géricault.
  • creazione di un'opera d'arte astratta ispirata alle opere analizzate, per esprimere emozioni legate alle tematiche trattate.

L'output finale ha incluso una giornata a porte aperte con una mostra delle opere e delle riflessioni degli studenti, stimolando il dialogo sulla discriminazione e l'inclusione.