Atac Spa apre le stazioni di Ostia ai senzatetto e gli allievi del Centro di Formazione professionale di Castel Fusano preparano i dolci per la colazione. E’ questa l’ennesima iniziativa di volontariato a cui partecipano i ragazzi del CMFP alberghiero. Un’iniziativa importante sia dal punto di vista formativo, che da quello umano.
A lanciare l’appello l’Unione inquilini di Ostia una volta constatata l’insufficienza del Piano freddo a Roma, ad accoglierla l’assessore ai Lavori Pubblici, Tutela del Territorio e alla Mobilità della Regione Lazio, Mauro Alessandri, che ha dato l’ok all’apertura notturna.
Dal 19 gennaio, dunque, le stazioni di Ostia lido e Castel Fusano restano aperte dalle 22 alle 8 del mattino, pronte ad accogliere 8 ospiti senza fissa dimora e dar loro un giaciglio caldo. Ad addolcire il risveglio i dolci monoporzione preparati quotidianamente dagli allievi del vicino Centro di Formazione professionale.
“I ragazzi preparano i dolci, che i volontari vengono poi a ritirare per distribuirli la mattina seguente”, spiega il direttore del CMFP, Fabrizio Fraschetti. E si tratta di uno scambio equo: le associazioni di volontariato forniscono farina, zucchero, marmellate e un po’ di frutta, che le sapienti mani degli allievi trasformano poi in muffin, plum-cake e altre leccornie.
E sono state proprio le numerose associazioni di volontariato che hanno organizzato la fitta rete di condivisione e mutuo soccorso le prime a complimentarsi con gli allievi.
Le norme anti-Covid non hanno, purtroppo, consentito di aumentare il numero dei posti a disposizione, ma nella stazione di Castel Fusano c’è un presidio di volontari pronti a distribuire coperte e sacchi a pelo per ristorare gli oltre 40 senzatetto che vivono nella zona.