![docenti a bruxelles](/sites/default/files/articles/2023-11/docenti%20sspice.jpg)
Tre giorni a Bruxelles per apprendere e parlare di sostenibilità alimentare. Tra i partecipanti anche quattro tra docenti e coordinatori didattici dei CFP di Castelfusano e Marino, impegnati nell’ambito del progetto SSPICE IT! – acronimo di - Sustainability Skills Program for International Catering operators and Entrepreneurs through Integrated Training”, iniziativa Erasmus+ che vede Città metropolitana di Roma Capitale in qualità di capofila.
Organizzata dal partner belga "Pour la Solidarité", la tre giorni di formazione è stata l’occasione per incontrare i sette partner internazionali coinvolti nel progetto, confrontarsi e aprire nuove prospettive educative.
Tra presentazioni, laboratori e brainstorming sui moduli formativi, i partecipanti hanno avuto modo di interagire attivamente e mettere in pratica le teorie apprese.
Obiettivo chiave: promuovere la consapevolezza sulla sostenibilità alimentare tra gli studenti dei Centri di formazione professionali coinvolti.
![formazione a bruxelles per SSPICE IT!](/sites/default/files/inline-images/sspice%202.jpg)
In un mondo in cui le scelte alimentari influiscono, infatti, in modo significativo sulla salute delle persone e sul benessere del pianeta, diventa importante sensibilizzare sul tema le future generazioni.
Il settore della ristorazione- è emerso - è un potente veicolo per promuovere il commercio e la produzione di alimenti sostenibili. Gli studenti verranno, quindi, incoraggiati a rispettare i principi della sostenibilità ambientale e sociale in tutte le fasi e i processi della ristorazione (dalla scelta e acquisto delle materie prime, alla preparazione dei piatti, fino alla gestione innovativa di un ristorante), gettando così le basi per un futuro più sano e più green.
I risultati della formazione verranno implementati nei programmi didattici dei CFP, sia in modalità online che attraverso incontri diretti, lezioni asincrone, workshop e lavori di gruppo. Lo scopo è coinvolgere gli studenti in modo interattivo, rendendoli consapevoli delle sfide globali legate all'alimentazione sostenibile.