Tre giorni a Bruxelles per apprendere e parlare di sostenibilità alimentare. Tra i partecipanti anche quattro tra docenti e coordinatori didattici dei CFP di Castelfusano e Marino, impegnati nell’ambito del progetto SSPICE IT! – acronimo di - Sustainability Skills Program for International Catering operators and Entrepreneurs through Integrated Training”, iniziativa Erasmus+ che vede Città metropolitana di Roma Capitale in qualità di capofila.
Organizzata dal partner belga "Pour la Solidarité", la tre giorni di formazione è stata l’occasione per incontrare i sette partner internazionali coinvolti nel progetto, confrontarsi e aprire nuove prospettive educative.
Tra presentazioni, laboratori e brainstorming sui moduli formativi, i partecipanti hanno avuto modo di interagire attivamente e mettere in pratica le teorie apprese.
Obiettivo chiave: promuovere la consapevolezza sulla sostenibilità alimentare tra gli studenti dei Centri di formazione professionali coinvolti.
In un mondo in cui le scelte alimentari influiscono, infatti, in modo significativo sulla salute delle persone e sul benessere del pianeta, diventa importante sensibilizzare sul tema le future generazioni.
Il settore della ristorazione- è emerso - è un potente veicolo per promuovere il commercio e la produzione di alimenti sostenibili. Gli studenti verranno, quindi, incoraggiati a rispettare i principi della sostenibilità ambientale e sociale in tutte le fasi e i processi della ristorazione (dalla scelta e acquisto delle materie prime, alla preparazione dei piatti, fino alla gestione innovativa di un ristorante), gettando così le basi per un futuro più sano e più green.
I risultati della formazione verranno implementati nei programmi didattici dei CFP, sia in modalità online che attraverso incontri diretti, lezioni asincrone, workshop e lavori di gruppo. Lo scopo è coinvolgere gli studenti in modo interattivo, rendendoli consapevoli delle sfide globali legate all'alimentazione sostenibile.