Al via il progetto "SEI - Spazio Empatico Integrato nei Centri di formazione di Città metropolitana di Roma. A partire dal mese di aprile 2024, infatti, nei 6 centri di Adriatico, Acilia, Castelfusano, Cave, Marino e Civitavecchia verranno attivati - e lo saranno per gli anni scolastici 2023/2024 e 2024/2025 - sportelli di ascolto rivolti ad allieve e allievi.
Un servizio, questo, che arricchisce ulteriormente il lavoro che quotidianamente viene svolto nei Centri di formazione da docenti e dalle équipe dell'Inclusione a favore dell'integrazione, e nella più generale strategia di lotta alla dispersione scolastica messa in atto da Città metropolitana.
Il supporto psicologico già esistente viene, quindi, arricchito di un supporto professionale che contribuisce alla lettura dei nodi problematici delle attività didattiche e di laboratorio, presentandosi come elemento esterno alle dinamiche scolastiche quotidiane e risolutivo nella presa in carico delle situazioni di rischio più difficili.
Lo sportello di ascolto “SEI - Spazio Empatico Integrato” si propone di sostenere le alunne e gli alunni nella crescita, offrendo un luogo di ascolto e accoglienza, la possibilità di parlare di sé, della relazione con adulti e coetanei, di esprimere curiosità e chiedere consigli, anche rispetto a difficoltà e dubbi inerenti le varie sfere di vita personale.
Lo sportello potrà fornire un supporto per attivare risorse individuali e incrementare l’autostima. Pur non configurandosi come una terapia, potrà però permettere la costruzione di una relazione capace di far emergere le risorse e di promuoverne l’espressione. Attraverso l'ascolto, sarà possibile attivare il senso di responsabilità e la capacità di scelta e favorire il riconoscimento della specificità di funzioni e ruoli del sistema che ruota intorno alle ragazze e ai ragazzi.
Ogni allieva e allievo potrà prenotare un appuntamento tramite un indirizzo e-mail dedicato, in autonomia e nel completo rispetto della privacy.
Il servizio verrà disciplinato da un regolamento di funzionamento e sarà accessibile previa sottoscrizione di una liberatoria da parte di entrambi i genitori o di chi ne faccia le veci.