Un Polo Pubblico della Formazione Professionale per rilanciare i CFP

polo pubblico della formazione

A Roma è nato il Polo Pubblico della Formazione Professionale. A decretarne la nascita un accordo di collaborazione tra Roma Capitale e la Città metropolitana di Roma, presentato nei giorni scorsi al Campidoglio. 
L’iniziativa, che mira a rilanciare il ruolo strategico dei Centri di Formazione Professionale (CFP), ha dato vita a un sistema formativo integrato per la città di Roma. 

Scopo del Polo sarà fornire un supporto più efficace per stabilire strategie comuni nella formazione e migliorare l’offerta. Le due istituzioni lavoreranno ora insieme per migliorare gli standard di servizio offerti ai cittadini, creare progetti formativi innovativi e rafforzare i legami con le aziende locali, adottando anche una comunicazione più diretta. Saranno anche stimati gli interventi di manutenzione straordinaria necessari per la riqualificazione e l’adeguamento dei CFP, assicurando così una formazione professionale di qualità e al passo con le esigenze del mercato.


L’accordo, ha sottolineato il Sindaco di Roma, Roberto Gualtieri, diventa dunque fondamentale per il rilancio dei CFP del territorio, 9  gestiti sia da Roma Capitale e 6 centri dalla Città metropolitana di Roma. “Per noi è una priorità e un punto strategico della nostra agenda politica”, ha detto, “Vogliamo potenziare i nostri laboratori e avvicinare domanda e offerta di lavoro, specialmente nelle fasce sociali più fragili”.

Claudia Pratelli, Assessora alla scuola, formazione e lavoro di Roma Capitale, ha evidenziato invece come i CFP siano presidi territoriali fondamentali nella lotta alla dispersione scolastica e alla povertà educativa. “Questo accordo permette di rafforzare il funzionamento dei centri e promuovere l’inclusione sociale attiva”, ha affermato, facendo riferimento ai 3 milioni di euro già destinati alla manutenzione delle strutture.

Per la Città metropolitana è intervenuto Daniele Parrucci, Consigliere Delegato per l’Edilizia scolastica e le Politiche della formazione, che ha aggiunto che l'accordo permetterà di instaurare un dialogo più forte con il mondo del lavoro, sviluppando nuovi laboratori e corsi professionali. “Siamo pronti a sviluppare nuovi accordi con le aziende, mirando a migliorare i nostri standard di servizio”, ha poi concluso.